Tablinum: incontriamo Maria Mouriadou in occasione della sua partecipazione ad Art in Expo. Feed the world with Art e ne approfittiamo per porle qualche interessante domanda sulle sue opere.
– Quali sono gli elementi essenziali da cui si origina la tua ispirazione a dipingere?
La mia ispirazione proviene dagli elementi positivi della vita! il mare, l’acqua, gli alberi, il sole e la luce sono i principali elementi che attivano la mia ispirazione.
– Dipingere per dare un’esteriorità ad emozioni e sentimenti o dipingere per comunicare all’altro?
Le tecniche di pittura più adatte per me sono quelle espressioniste. Con queste tecniche voglio costringere lo spettatore a sentire ciò che vede! Preferisco comunicare sentimenti positivi soprattutto in questo momento di crisi economica che coinvolge tutti noi.
– Realtà o riflessione? Quale è prevalsa nel delineare una tua poetica?
Un po’ di realtà, un po’ di riflessione…entrambe sono essenziali per la mia pittura
– Un momento o un incontro che hanno costituito uno stimolo decisivo per la tua carriera.
Durante i miei soggiorni nel Africa dell’Est e del Nord Africa, sono stata influenzata dalla bellezza dei numerosi differenti scenari che hanno catturato la mia ammirazione.
– Nell’evoluzione del tuo percorso artistico, c’è qualcosa verso la quale stai tendendo oggi più che in passato? Una tecnica, una ricerca tematica particolare?
Sono commossa dalla forza della natura, dalla bellezza del sole durante l’estate e il cambio delle stagioni.
-Se dovessi scegliere un colore per rappresentarti in questo momento, quale sarebbe il tuo? perché lo reputi il più indicato?
I miei colori sono il blu e il verde, i colori dell’acqua e del mare durante l’estate.
E ora vi lascio al commentario di Francesca Chiara Cassani dedicato alle opere dell’artista che potrete ammirare in mostra sino al 25 settembre presso lo spazio comasco officinacento5:
CARAVAN da sensazioni di immensità ed infinito, la carovana che viaggia tra le dune diventa sempre piu’ piccola, descrivendo quanto l’uomo sia piccolo ed impotente davanti alla forza della natura. La resa pittorica e creata da piccoli accostamenti di colore che uno vicino all’altro danno movimento al quadro
La carovana e le figure sono rappresentati nei dettagli , le dune del deserto richiamano i colori del mare, come se fosse proiettato un miraggio che da l’illusione che oltre le dune ci possa già essere il mare.
THE WAY TO SINAI l’artista vuole rappresentare la maestosità del deserto e di come l’uomo sia insignificante rispetto ad esso. La rappresentazione sembra la copia di una fotografia, questo grazie alla resa pittorica che mette in evidenza ogni piccolo particolare. La composizione pittorica e perfetta a dettare lo sfondo prospettico sono le rocce sul fondo ed i sassi che costeggiano il percorso intrapreso dal nomade. I colori blu e grigio danno risalto al sentiero sabbioso, come a sottolineare il viaggio, un viaggio verso l’ignoto o forse un viaggio interiore …
BOSPHORUS è una delle tante opere di Marie Mouriadou che rappresentano il paesaggio Orientale. Una vista sulla città che ricorda le vedute veneziane del settecento, protagonisti sono i numerosi minareti e le moschee che dominano il fondo della composizione. Un dipinto creato con una gamma cromatica fredda
dove tutto si costruisce dal blu illuminato da cenni di bianco , per dare tridimensionalità e luce.
Ammirando ON THE BAY OF BOSPHORUS è come se qualcuno fosse affacciato alla finestra e volesse descrivere quello che ha di fronte: una città mediorientale che potrebbe essere Istanbul, dove il protagonista del dipinto è il mare e la vita dei pescatori.
Forse, l’artista lascia che lo spettatore studi i particolari del quadro per intuire tutto il fascino di questa città.
Marie Mouriadou: è un artista espressionista greca. Nata ad Atene, dal 1992 si dedica esclusivamente al lavoro di artista che l’ha portata, di mostra in mostra,a girare il mondo.
Nelle sue opere trasmette tutte le emozioni e i colori delle terre da lei visitate.
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private europee.
Elisa Larese