1) Le chiediamo di parlare degli esordi della sua carriera artistica. C’è stata un’occasione in particolare che l’ha spinta su questa via?
Fin da molto giovane, ero già dedita all’arte: danza classica, musica (pianoforte), disegno.
Mio padre, al quale rendo omaggio in alcuni dei miei quadri rappresentandolo come un personaggio vestito in blu, mi condusse spesso in visita ai musei.
Fu durante una di queste visite, indugiando su un dipinto di Renoir, ”La colazione dei canottieri”, che il mio amore per la pittura sbocciò irrefrenabile e trovai così il mio artista del cuore.
Pierre-Auguste Renoir, Le Déjeuner des Canotiers
2) Il suo lavoro d’artista è senz’altro ispirato alle opere degli impressionisti. Che cosa la lega a questo movimento?
Senz’altro la nostalgia per il passato, penso che il movimento impressionista si adatti bene ai miei sentimenti.
3) Da dove provengono le sue principali fonti d’ispirazione?
La mia più grande ispirazione viene dalle scene di vita quotidiana dei tempi andati.
Tutti i quadri che dipingo sono ispirati da luoghi reali che visito durante le mie mostre o in altre occasioni. Di essi cerco di riprodurre l’atmosfera del passato.
4) Quali sono le opere e gli artisti che più l’hanno ispirata?
Gli artisti e le opere che più mi hanno ispirato sono:
– Claude Monet ”Les coquelicots”
– Auguste Renoir ”Le déjeuner des canotiers”
– Camille Pissarro ”La moisson”
– Alfred Sisley ”Bords de Seine à Bourgival”
Rivisito il movimento impressionista a modo mio, in tutti i miei quadri si può riconoscere un particolare pittore. Tutti sono eseguiti interamente con la spatola, che conferisce ai miei quadri un tocco di proprietà personale e unicità pittorica.
5) Quindi nelle vostre opere pone indubbiamente l’attenzione su i valori di un mondo perduto. Coasa pensa stia succedendo nel nostro mondo contemporaneo? Dove crede che possano trovarsi le cause di tutto ciò?
Attraverso il richiamo al movimento impressionista voglio innescare nello spettaore il meccanismo del ricordo e cerco di portare la felicità, la pace, il rispetto per gli altri e la natura in modo che le persone che visualizzano i miei lavori può sfuggire in pace.
Le cause le individuerei nel mondo moderno che ha distrutto molti dei valori delle società antiche, ha deturpato la natura e i sentimenti.
6) Potremmo senz’altro definirla un’artista moralmente impegnata a stimolare il proprio pubblico. Quanta importanza ricopre, secondo lei, questa attitudine negli artisti contemporanei?
Sì, mi considero effettivamente un’artista moralmente impegnata poichè attraverso i miei quadri, cerco di trasmettere valori universali come la pace, l’amore per il prossimo e la salvaguardia della natura.
Un’attitudine che semz’altro si rivela cruciale in noi artisti contemporanei.Credo che ogni artista dovrebbe adottare lo stesso atteggiamento.
7) Cosa rappresenta per lei dipingere?
Per me la pittura è un messo di evasione da me stessa che mi permette di esprimere il mio sentire e di idealizzare un mondo migliore.
8) Se lei fosse un colore quale sarebbe?
Non saperei indicarne uno preciso dal momento che tutti i colori sono per me importanti soprattutto quelli che portano la luce nei miei quadri.
9) Un momento o un incontro che lei considera cruciale per la sua carriera?
Un incontro davvero importante che ho fatto nel corso della mia carriera è stato quello con Jean-Emmanuel Renoir, nipote del grande artista Auguste Renoir.
10) Perchè non ci svela qualcosa dei suoi progetti futuri?
Eccovi uno scorcio dei miei progetti futuri:
– Trovare dei parallelismi tra le mie ispirazioni artistiche e la pittura classica
– Continuare a sostenere attraverso il mio lavoro le associazioni impiegate nell’assistenza delle persone disabili.
Monique Laville
Monique Laville è nata a Marsiglia 2 febbraio 1950 sotto il nome di Saccomanni.
Ha esposto sia in Francia che all’estero (Museo di Miami e Tianjin in Cina, Italia, Canada, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna Gde, Austria) unico o gruppo dal 1984 con diversi riconoscimenti artistici e premi:
– è membro delle Accademie di Roma, Quebec, dell’Accademai Europea delle Arti, e di quella di Arte EuromediterraneaTaormina ed Artista professionista riconosciuto dall’ AICOA di Barcellona.
Dal 22 maggio 2008 è membro dell’Accademia di Belle Arti di PROVENCE COTE D’AZUR
recentemente è stata insignita del secondo premio di pittura contemporanea al concorso internazionale dell’Accademia di Roma.
Nel febbraio 2012 ha vinto due premi degli Presso l’Accademia Europea: il trofeo d’ argento e il titolo ufficiale di accademico.
Organizza mostre d’arte a cui seguono aste nel corso delle quali tutti i proventi sono devoluti in beneficienza.
Monique Laville è quotata ARTPRICE / DROUOT / AKOUN.