“La città della lanterna vista da
da stazione a stazione, incide segni di ruggine colorata, marmi, ferro, corde e pietra bianca.
Si racconta da sè, come una pellicola che dura il tempo di un giorno,
fino a quando la luce inghiotte il ventaglio di una palma davanti alle vetrate.
Un viaggio che lascia immagini; e il treno che torna al nord fa due fermate”.
MATH12
Le suggestioni che animano l’allestimento del gruppo Math12 trovano la loro fonte di ispirazione in una giornata ideale trascorsa attraversando la città di Genova “di stazione in stazione”.
Quella che ci viene restituita è una Genova inedita che riecheggia in uno straordinario percorso di segni incisi sullo zinco, scolpiti su marmo e trasposti graficamente su tavola.
Come in una pellicola cinematografica che dura un giorno l’allestimento ideato da Math12 si fa parte irrinunciabile di questa opera d’arte e attraverso la fusione di materiali e tecniche diverse ci ripropone i fotogrammi di una Genova trasfigurata dalla sensibilità degli artisti.
Quest’opera nasce da un progetto di installazione di Susanna Ghella e Laura Lussiana con la collaborazione di Attilio Di Maio per la realizzazione dei marmi e per l’assemblaggio della struttura.
(ENG)
“The City of the Lantern, observed from one station to another, engraves marks of coloured rust, marbles, iron, ropes and white stone. It tells its story, like a film, which lasts a single day, until light swallows the fan of a palm tree outside the stained glass windows. It is a journey, which leaves impressions behind. The train moving back to the north stops twice. ”
MATH12
The suggestions which animate the setting of the Math12 group were inspired by an ideal day spent wandering around the city of Genoa, “from one station to another”.
The result is an unknown image of Genoa, which is reproduced in an extraordinary set of marks which are engraved in zinc, sculpted in marble and graphically represented on a board.
Like in a film, which lasts a day, the setting conceived by Math12 becomes an indispensable part of this artistic work. By merging materials and techniques, it offers us pictures of Genoa which has been transfigured by the artists’ sensitivity.
This work has its origin in the project by Susanna Ghella and Laura Lussiana in collaboration with Attilio Di Maio who created the marble figures as well as the setting for this structure.
MATH12