Avete mai sognato di passeggiare nel sole della Promenade des Anglais a Nizza, di chinarvi in un mare di profumatissima lavanda per il raccolto annuale di questo fiore oppure di ritrovarvi nella frenesia del porto di Marsiglia mentre le navi salpano alla volta del Nuovo Mondo?
Ammirando le opere realizzate da Monique Laville si può proprio essere trasportati in un mondo parallelo.
Il fascino dell’arte impressionista e delle atmosfere delicate di altri tempi è connaturato in Monique Laville che fin da bambina impara ad amare l’arte dei grandi Artistes Peintres che cambiarono per sempre la nostra sensibilità di fronte ad un’opera d’arte
Nelle sue opere possiamo respirare la stessa allure dei capolavori di Monet o Pisarro. I colori e i Paesaggi sono quelli di una Provence e una Cote d’Azur d’altri tempi, ai nostri occhi straordinariamente inedita.
Immergendosi nei colori delle sue opere, dove il blu malinconico della lavanda nasconde esplosioni di rossi papaveri tra l’intenso oro dei campi di grano, possiamo ammirare paesaggi e luoghi che ora non esistono più, fagocitati dalla frenesia dei tempi moderni.
Le opere di Monique Laville sono un viaggio alla ricerca di un mondo perduto fatto di semplicità e purezza di valori di cui oggi sentiamo forse la mancanza. La sua non è una ricerca artistica ma un vero e proprio percorso a ritroso nel tentativo di recuperare quel tempo perduto e con esso un po’ di noi stessi.
Nella frenesia del mondo contemporaneo abbiamo perso molte importanti lezioni: la lentezza e la cura del fare, i profumi e i rumori di un mondo senza comodità ma anche senza distrazoni inutili, il calore dei rapporti umani, il vitale contatto con il naturale.
Quest’artista, che dell’impegno comuncativo verso i propri spettatori, uno degli elementi principi della sua creatività.sa rievocare in noi, attraverso il meccanismo della nostalgia si prefigge di riattivare in noi una sensibilità accantonata, una capacità di riscoprire una parte di noi stessi dimenticata: quella che ci innalza come individui ricchi di potenzialità positive da condividere con i nostri simili e con il mondo tutto liberandoci dalle prigioni dell’egotismo contemporaneo.
(ENG)
Have you ever dreamt of walking on the sun-lit Promenade des Anglais in Nice, of bending down in a lavender-fragrant sea during the annual harvest of this flower or of finding yourselves caught in the bustle of the port in Marseilles when ships set sail for the New World?
Admiring M. Laville’s works, we are really transported to a parallel world. The fascination of the Impressionist art and of the delicate settings in past times is innate in M. Laville. From a very early age, she has learnt to love the art of famous Artistes Peintres who have changed our sensitive perception in the face of a work of art forever.
We can breath the same allure in her works as we do in the masterpieces of Monet and Pisarro. The colours and the Landscapes are typical of Provence and the Cote d’Azur in the past, which are extraordinary new to us.
Enjoying the colours of her works, in which the melancholic blue hue of lavender hides the explosion of red poppies in the intense golden wheat fields, we can admire landscapes and places, which no longer exist, devoured by the frenzy of modern times.
Monique Laville’s works represent a journey in search of a lost world, whose simple and pure values we perhaps miss nowadays. She is not in search of an artistic expression but rather she goes back to the good old times in an attempt to recuperate them and in doing so also part of ourselves.
Any We have forgotten many important lessons in our frantic modern world: acting slowly and carefully, the fragrances and the noises of a world void of comfort but also without useless distractions as well, the warmth in human relationships, the vital contact with Nature.
This artist is able to reawaken a communicative commitment in the observers – one of her main creative elements – through the mechanism of nostalgia, and aims at reactivating the sensitivity we have set aside, our ability to rediscover a forgotten part of ourselves which makes us individuals with huge positive potentialities to be shared with other human beings and with the world at large, thus becoming free from the imprisonment of contemporary egotism.
MONIQUE LAVILLE
(www.artmajeur.com/moniquelaville)