This post is also available in:
Un’esplosione di colore, emozione e simbolismo ha conquistato il pubblico di World Art Dubai 2025 con il ritorno trionfale di Anne Marie Torrisi. L’artista francese, dal linguaggio inconfondibile e dalla forte carica espressiva, ha nuovamente affascinato collezionisti e appassionati d’arte sotto la curatela di Tablinum Cultural Management, offrendo una selezione di opere capaci di trasformare la tela in un teatro di sogni, passioni e profonde riflessioni.
Le sue creazioni – Le Banc de l’Amour (2024), Cartes en Main (2015), L’Arbre de Vie (2024), L’Enfant (2020) e Salvador Dalí – si sono imposte come tappe di un viaggio pittorico intenso e visionario, dove il gesto artistico si intreccia con una narrazione potente e universale. Il suo stile, in bilico tra espressionismo e onirismo, ha dato vita a composizioni vibranti, capaci di coinvolgere lo spettatore in una dimensione dove realtà e immaginazione si fondono in un’unica, travolgente esperienza estetica.

Il tema della scelta e del destino si manifesta con particolare forza in Cartes en Main (2015), dove la protagonista stringe tra le mani carte da gioco, simbolo di opportunità, incertezze e libero arbitrio. Il tratto sinuoso e l’uso di colori accesi infondono all’opera un senso di movimento continuo, amplificando la tensione tra casualità e determinazione.
L’amore è il filo conduttore di Le Banc de l’Amour (2024), in cui Torrisi cattura l’intimità di un legame profondo attraverso una composizione densa di lirismo. I protagonisti, seduti su una panchina che diventa metafora di una vita condivisa, emergono da un’atmosfera sospesa e poetica, mentre la scelta cromatica esalta la profondità emotiva dell’opera, trasformandola in un’ode alla complicità e alla passione.
Con L’Arbre de Vie (2024), Torrisi celebra il ciclo della vita attraverso una struttura compositiva carica di energia e simbolismo. L’albero, icona universale di crescita e trasformazione, diventa un ponte tra passato, presente e futuro, vibrando sotto l’intensità cromatica che lo rende pulsante di luce e vitalità.
Salvador Dalí è un omaggio alla genialità del surrealismo, reinterpretata attraverso la lente visionaria dell’artista. La potenza cromatica e il tratto deciso esaltano il carattere eccentrico del maestro catalano, in un dialogo tra passato e presente che riflette la continua ricerca di Torrisi nell’universo dell’immaginazione.
Infine, L’Enfant (2020) restituisce tutta la magia dello sguardo infantile, invitando lo spettatore a riscoprire il mondo con la meraviglia di chi lo osserva per la prima volta. Il dinamismo della composizione e la luminosità dei colori conferiscono all’opera un senso di leggerezza e spontaneità, in perfetta sintonia con la poetica dell’artista.
Il successo di Anne Marie Torrisi a World Art Dubai 2025 conferma la forza del suo linguaggio pittorico nel panorama internazionale. Il suo stile, che fonde suggestioni fauviste ed espressioniste con una profonda sensibilità simbolica, ha trovato nella fiera di Dubai un palcoscenico perfetto per affermarsi tra un pubblico cosmopolita e attento all’arte contemporanea. Grazie alla curatela di Tablinum Cultural Management, la sua partecipazione si è trasformata in un evento di grande impatto, ribadendo il ruolo della fiera come crocevia di culture e linguaggi. Le sue opere, capaci di dialogare con lo spettatore attraverso il colore e la narrazione visiva, dimostrano ancora una volta che l’arte è un ponte tra le anime, uno specchio dell’essenza umana e un linguaggio universale che parla direttamente al cuore.
Elisa Larese Moro, Storica dell’arte – curatrice